Andy Warhol – 5 Opere d’Arte Famose di Andy Warhol

Andy Warhol – Opere Famose: Scopri le prime 5 di Andy Warhol Opere più Famose che hanno reso l’Artista il Re della Pop Art e famoso a livello Mondiale.

In questo Articolo vedremo quali sono per Andy Warhol Opere più famose, Importanti e Popolari che l’artista ha prodotto durante la sua carriera artistica.

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Andy Warhol, il Re delle Opere Pop Art

Conosciuto con lo pseudonimo di Andy Warhol, Andrew Warhola Jr. è stata una figura predominante nell’universo artistico del XX secolo.

Sceneggiatore, produttore cinematografico, regista, attore e scultore ha legato il suo nome a vari lavori artistici che gli hanno regalato la celebrità a livello mondiale.

Analizzando le Opere d’Arte di Andy Warhol troviamo tutti quegli elementi che hanno caratterizzato la pop-art, ovvero quella corrente artistica che si poneva come obiettivo la massa e non il singolo individuo.

Pop-Art è in effetti il diminutivo del termine inglese popular art, ovvero una corrente artistica che si propone di immortalare le icone più popolari di quell’epoca per trasformarle in autentici capolavori destinati ad essere consumati da tutti.

Non a caso tra le immagini e soggetti che nelle sue Opere Andy Warhol ha dipinto e che lo han reso famoso troviamo tanti prodotti popolari che in quegli anni affollavano gli scaffali dei supermercati.

In questa opera di fusione tra arte e comunicazione dei mass media Andy Warhol è stato senza dubbio maestro indiscusso.

La sua capacità di ripetere su grandi tele moltissime volte la stessa immagine, alternandone i colori, è un po’ il prosieguo di quella tendenza già espressa in campo cinematografico dove la ripetizione seriale delle immagini sembra voler negare il concetto di spazio e tempo.

Gli elementi così fortemente impressi nella mente del pubblico, grazie anche a campagne pubblicitarie sempre più martellanti vengono ripetuti uno accanto all’altro con diverse tonalità di colore, in un approccio al mondo consumistico che vede protagoniste icone commerciali o mediatiche.

Quali sono le Opere Famose di Andy Warhol? Marilyn, Campbell’Soup, Mao, Coca Cola, Flowers di Andy Warhol.

Durante la sua carriera ha realizzato moltissime Opere d’Arte. Ma quali i lavori che sono diventati più popolari del Re della Pop Art?

Lo Stile dell’Artista Andy Warhol è orientato alla cultura di massa.

Per poter cavalcare l’onda della cultura di massa Warhol ha scelto con cura i soggetti per realizzare le sue Opere.

Attraverso le Serigrafie, una delle Tecniche di Stampa preferite dall’Artista per realizzare le sue Opere, Andy Warhol è in grado di produrre un elevatissimo numero di Opere.

Quindi realizzando Serigrafie con soggetti Iconici come le Zuppe Campbell’s, Mao Tse Tung, la Coca Cola, i Fiori e Marilyn Monroe è stato possibile diffondere l’Arte Pop Art ad un più vasto pubblico consentendo ad Andy Warhol di raggiungere una popolarità elevatissima.

Opere di Andy Warhol – Marilyn Monroe: Warhol dipinge il Mito Americano

Quando pensiamo ai dipinti dedicati ai personaggi famosi e realizzati dal celebre maestro della pop art, la serie della serigrafia di Warhol Marilyn è senza dubbio quella che per prima ci appare nella mente.

La prima Opera per Andy Warhol di Marilyn Monroe fu una serie di dieci moduli a colori in cui il volto della star hollywoodiana è raffigurato sia con tonalità sempre diverse che in versione bianco/nero, come a voler evidenziare il legame tra la vita e la morte dell’attrice.

Nello stesso anno ha poi realizzato nel 1962 il “Dittico di Marilyn” (Marilyn Diptytch) che è forse quello più rappresentativo.

L’opera di Andy Warhol Marilyn Diptych è una serigrafia composta da 50 volti di Marilyn. “5 di questi sono a colori e 25 hanno il volto di Marilyn in Bianco e Nero.

Con il continuo ripetersi di immagini del volto di Marilyn Monroe Andy Warhol utilizza il più famoso sex simbol americano in modo quasi provocatorio per sottolineare lo stile di vita impersonale tipico di una società schiava del consumismo e dei media.

L’immagine da cui prende spunto Andy Warhol per realizzare questa sua opera è quella della locandina pubblicitaria del film “Niagara“.

La scelta di utilizzare proprio quella foto non appare casuale, in quanto si tratta della pellicola cinematografica (la prima in technicolor) che racconta le mille vicissitudini che condurranno la protagonista verso una tragica fine.

L’idea di dedicare un’opera all’attrice nasce nell’agosto 1962, a seguito della sua morte.

In quel periodo Andy Warhol scopre la serigrafia e fonda The Factory, un laboratorio dove artisti ed esponenti della pop art potevano dare libero sfogo alla loro creatività.

Ed è proprio all’interno del nuovo laboratorio che l’artista realizza quest’opera in cui ripropone una serie di immagini di colei che è stata e continua ad essere l‘icona del fascino femminile americano.

Le immagini che si susseguono sulla tela si diversificano solo per i colori, come se l’artista avesse voluto in questo modo annullarne i tratti realistici per trasformarlo in icona di massa.

Dalla foto ritratta nella locandina Warhol ritaglia solo il volto dell’attrice statunitense e lo immortala su tela stagliato su uno sfondo uniforme.

Come figura iconica infatti deve permettere una lettura immediata e nei tratti inconfondibili di Marilyn Warhol trova l’immagine perfetta per esprimersi al meglio, anche favorito dalla grande notorietà mondiale del grande mito hollywoodiano.

Altre opere di Andy Warhol saranno incentrate sul volto più conosciuto del cinema americano, ma questa serigrafia resterà quella più amata ed apprezzata da tutti i sostenitori e gli estimatori dell’artista e della pop art in genere.

Non a caso il “Dittico di Marilyn” è stato classificato da una nota equipe di critici d’arte il terzo capolavoro più influente dell’arte contemporanea.

Mao Tse-Tung: Andy Warhol realizza il Ritratto di Mao, il Dittatore Cinese

Se è vero che ogni giorno all’interno della Factory Andy Warhol e decine di altri esponenti della pop art creavano Opere d’Arte destinate a far riflettere sul consumismo e sull’influenza dei media nella cultura americana, è pur vero che quegli stessi artisti non erano immuni alle vicissitudini politiche che interessavano il mondo in quel periodo.

Un esempio è dato dall’opera Mao Andy Warhol che il celebre pittore ha voluto dedicare al leader cinese da poco tornato al potere nel suo Paese.

Era il 1973 e l’artista Warhol, ormai affermato, decise di rielaborare un’immagine del dittatore cinese tratta dal celebre Libretto Rosso di Mao.

La foto ufficiale che compare sul libro contenente le più celebri citazioni del leader cinese venne rielaborata in perfetto stile pop art.

Rispetto alle serigrafie d’esordio dedicate ai più famosi personaggi hollywoodiani nel dipinto Mao Tse Tung Andy Warhol presenza con tonalità di colore più forti e pennellate molto più ampie.

L’idea del Ritratto di Mao di Warhol era per omaggiare il leader del partito comunista cinese con una serigrafia che riproducesse il suo volto con caratteristiche cromatiche sempre diverse, gli venne dopo un incontro che l’allora presidente americano Richard Nixon ebbe con il nuovo Dittatore Cinese in occasione di un viaggio in Cina.

Fu proprio questo viaggio di Nixon a riaprire i rapporti diplomatici tra USA e Cina.

Il Paese del Sol Levante, nel pensiero di Andy Warhol, era completamente dominato dall’influenza di Mao Tse Tung e le tele, tutte di dimensioni diverse e talvolta gigantesche, erano lo strumento con cui il pittore voleva sottolineare questa enorme influenza.

I Fiori di Andy Warhol: Flowers, una delle Opere Famose di Warhol

Tra le Opere d’Arte più importanti di Andy Warhol, nonchè famose, possiamo nominare senza dubbio alcuno la serie di Serigrafie dei Flowers.

Per realizzare l’Opera Flowers Andy Warhol prese spunto da un’immagine di fiori di ibisco apparsa sulla rivista “Modern Photography“.

Era il 1964 quando le prime opere dei Fiori di Andy Warhol fanno la loro apparizione in una mostra realizzata all’interno della galleria newyorkese Leo Castelli.

Dall’immagine originaria dei Fiori Warhol ricavò oltre 900 serigrafie, che poi elaborò e modificò infinite volte.

Il risultato finale fu un giardino incantato che appariva al visitatore nel momento stesso in cui varcava la soglia della galleria d’arte.

Dopo un primo approccio che lasciava gli ospiti un po’ titubanti, a causa del soggetto così insolito fino a quel momento nei suoi quadri.

Tuttavia con i fiori Andy Warhol ottenne un successo che andò ben oltre le più rosee aspettative.

Il pubblico si mostrò entusiasta di quelle forme semplici e coloratissime che, come ogni altro oggetto raffigurato nella pop art, erano alla portata di tutti.

Al termine della mostra non un solo dipinto era rimasto invenduto.

L’impiego di una foto presa dalla rivista “Modern Photography” costò ad Andy Warhol una denuncia da parte della fotografa Patricia Caulfield, per uso non autorizzato della sua immagine.

Lattine di Zuppa Campbell’s – Andy Warhol, l’Artista delle Campbell’s Soup

Con le Zuppe Campbell’s Andy Warhol produce un’altra opera celebre destinata a rimane un simbolo della pop art.

Quale  soggetto  migliore per inviare il messaggio di un’arte popolare, se non proprio una delle icone che troneggiano in tutti gli scaffali dei supermercati?

Le Zuppe Campbell’s, molto popolari negli anni ’60, erano senza dubbio una delle pietanze di maggior consumo.

Nel riproporre nei suoi dipinti i barattoli di zuppa Andy Warhol ha voluto ribadire che l’arte, proprio come le Campbell’s Soup, era alla portata di tutti.

L’accesso alle gallerie artistiche non doveva essere riservato più solo ad un pubblico d’élite ma aperto alla massa, proprio come avviene in un supermercato.

La serie di lattine campbell è stata riproposta in diverse versioni e tra le opere d’arte più famose di andy warhol dobbiamo certamente inserire quelle esposte in 32 quadri differenti, come a far diventare la galleria un supermercato.

Oltre a questo l’artista delle campbell’s soup andy warhol dipinge Cento barattoli di zuppa, disposti in file ordinate che lo hanno consacrato come artista indiscusso della pop art.

Le immagini raffigurano le diverse varietà di zuppe in quel periodo disponibili in commercio.

Vi sono le Warhol Campbell’s Soup Green Pea e le Warhol Campbell’s Soup Chicken, quelle al gusto pepper e quelle al sapore di tomato e tante altre.

Realizzata come molte altre opere di Andy Warhol con la tecnica serigrafica, la collezione Campbell’s Soup è caratterizzata da colori acrilici che creano quell’effetto grafico tipico del messaggio pubblicitario.

Andy Warhol – Opere: Coca Cola la Bevanda più Popolare

Se è vero che ogni americano ( Andy Warhol incluso ) mangiava la Campbell’s Soup, è altrettanto vero che non vi era un solo abitante degli States che non avesse mai bevuto la famosa bibita Coca Cola.

Nella scelta di riprodurre una bottiglia in vetro di Coca Cola a grandezza d’uomo Warhol ha voluto ancora una volta utilizzare uno dei prodotti più “democratici” per trasmettere quel concetto di arte destinata alle masse che era alla base della corrente artistica.

“Quel che c’è di veramente grande in America è che il consumatore più ricco compra essenzialmente le stesse cose del più povero. Tutte le Coca-Cola sono uguali. Lo sa Liz Taylor, lo sa il Presidente, lo sa il barbone e lo sai tu.” A.Warhol

Queste frasi che fanno parte del libro “La filosofia di Andy Warhol, da A a B e viceversa“, racchiudono quel concetto di prodotto destinato alle masse che è forse alla base della sua scelta di impiegare proprio quest’icona per le sue opere.

Erano gli inizi degli anni Sessanta e il pittore, non ancora celebre, si avvicinava al mondo della pop-art.

La tecnica serigrafica è ancora una volta alla base delle sue opere d’Arte.

Con le bottigliette di Coca Cola Andy Warhol riproduce nuovamente come per le campbell’s soup gli scaffali del supermercato.

Venti anni dopo Andy Warhol assisté al lancio di una nuova bevanda che avrebbe dovuto sostituire la precedente.

Warhol viene incaricato dal TIME di realizzare l’immagine di copertina da accompagnare al lancio della New Coke, e l’artista scelse di riprodurre il barattolo con la bibita versata.

Per realizzare la lattina con i colori classici rosso, bianco e blu l’artista si avvalse dell’impiego di una spatola.

Il risultato finale fu veramente suggestivo, con un effetto ombra in tonalità che andavano dal marrone all’arancio.

L’immagine della lattina di Coca Cola Andy Warhol però non venne impiegata poiché la Coca-Cola Company decise di ritirare il prodotto.

Solo successivamente il dipinto arrivò sulle pagine di TIME con una grossa X sopra ad evidenziare la scomparsa definitiva del brand New Coke.